ARREDARE CON LA CARTA DA PARATI

ARREDARE CON LA CARTA DA PARATI

Come utilizzare le carte da parati per arredare

Che ce ne facciamo di una parete bianca quando possiamo trasformarla in un quadro? Le carte da parati, tanto di moda negli anni ’70, sono tornate. Rinnovate, emozionanti, di classe. Niente a che vedere con stampe geometriche o fiori impresentabili.

Ed è inevitabile, quando un cliente passa davanti ai campioni esposti o negli ambienti in cui le abbiamo inserite, che venga una voglia matta di portarsele a casa. Ma una carta da parati sta bene con tutto? E dove può essere posata?

La casa dice molto su chi siamo. Infatti, per renderla unica ed originale la curiamo fin nei minimi particolari cosi da trasformarla nella casa dei nostri sogni. Se siete alla ricerca di qualcosa che possa farvi personalizzare con stile i vostri ambienti domestici, non c’è nulla di meglio della carta da parati.

La carta da parati è un vero e proprio elemento di stile. Usata con creatività, infatti, è in grado di rendere un ambiente esclusivo. Inoltre, i pregi della carta da parati sono diversi: si tratta di un prodotto versatile, pratico ed elegante.

Carta da parati in camera da letto e nella cameretta

In camera da letto abbiamo bisogno di ritrovare un ambiente rilassato. Questo vale per la camera di mamma e papà, dove è meglio scegliere fantasie dai colori tenui, anche importanti, ma anche nella stanza dei bambini.

Nella cameretta ci possiamo sbizzarrire con le fantasie, ma senza esagerare. È opportuno scegliere una decorazione che non stufi e che, soprattutto, duri a lungo. Meglio non lasciarsi andare all’entusiasmo di orsetti e bimbi perché, sebbene si tratti di fantasie colorate divertenti e perfette per i bimbi più piccoli… beh questi bimbi cresceranno in fretta e chiederanno di aggiornare le texture della loro stanza, non più adatta ai loro gusti.
Meglio optare per una fantasia più semplice, adatta a tutte le età, lasciando che sia la loro creatività a decorare il resto della stanza secondo l’età e le inclinazioni.

Carta da parati in cucina e in bagno

Le carte da parati moderne non hanno paura dell’umidità. Esistono carte studiate per gli ambienti più umidi della casa, lavabili e idrorepellenti, facili da pulire come le classiche piastrelle, ma di classe.

A tema cibo con frutta, verdura e temi naturali, oppure in stile urban con disegni a muratura o granito per la cucina, colori tenui e freddi, o più classiche con fiori e acqua per il bagno. È un nuovo modo di guardare a queste stanze uscendo dai canoni tradizionali.

Con la carta da parati osare è un gioco. Si può esagerare, si può giocare con i colori, usare la carta da parati sulla parete, ma anche sule scale, negli armadi e nelle cabine armadio, per creare quadri e decorazioni. Puoi personalizzare angoli dimenticati della casa, osare davvero con disegni geometrici forti, definire gli spazi degli open space e creare vere e proprie scenografie con texture originali.

Se la parola d’ordine è personalizzare, la carta da parati è la strada giusta. Ha solo un difetto: crea dipendenza. Una volta che hai visto l’effetto che fa non puoi più tornare indietro.

Negli ultimi anni le carte da parati si sono riprese ciò che le era stato tolto alla fine degli anni ’70. Ora non sono più solo un vecchio ricordo sbiadito o una simpatica decorazione per la camera dei bambini, ma un vero e proprio elemento indispensabile per decorare casa, minimizzare le imperfezioni di un’abitazione, o mettere in risalto particolari dettagli.

Carte da parati di tendenza

Se state pensando all’effetto tappezzeria della nonna, alle cupe stampe geometriche o agli imbarazzanti fiorellini pastello che spopolavano nelle case di una volta, siete fuori strada.
Geometrie oversize, colori accesi, stampe realistiche e materiali di ultima tecnologia: gli interni contemporanei vedono le carte da parati come protagoniste e per decorare le case più moderne.
Certo, la scelta del giusto wallpaper è tutt’altro che semplice: la carta da parati infatti incide sull’aspetto dell’intera abitazione, determinandone spesso il carattere e lo stile. Il rischio dietro l’angolo è quello di stancarsi in fretta, ma con qualche accorgimento non accadrà di certo.

Colori, pattern e materiali

Massima attenzione anche alla scelta dei colori: wallpaper possono intonarsi alla palette di colori della casa o staccare in modo decisoLe carte da parati scure sono decisamente chic e molto moderne, ma, per evitare l’effetto “buio perenne”, vanno poste in luoghi molto luminosi o valorizzate con un sapiente gioco di illuminazione artificiale.
Il pattern invece è indispensabile che sia coerente con il resto dell’arredamento. Se tutta l’abitazione è arredata in stile minimal, perché mai dovreste mettere una carta da parati in stile tropical?
Le carte da parati moderne possono essere fatte dei materiali più disparati: dalla carta, alla seta, passando per vinile, lino, pvc e resine. La superficie può essere quindi materica, tessile o addirittura con effetto 3D.

La visione d’insieme

Non lo ripeteremo mai abbastanza: arredare casa significa far risplendere la personalità di chi la vive. Non lasciatevi travolgere dalla moda del momento, ma ricercate il vostro stile unico, tenendo il più possibile un filo conduttore che sia coerente.
L’importante è che la carta da parati non sbilanci l’equilibrio dell’ambiente, entrando in armonia con gli altri spazi e soprattutto con gli altri arredi presenti. Hai già strutturato la tua mood board di arredamento?

Carta da parati e mobili: amore al primo sguardo.

Esiste una combinazione particolarmente azzeccata, quanto sottovalutata nel mondo dell’interior design: l’accostamento della carta da parati a mobili di design, pezzi antichi o elementi d’arredo particolari.
La carta da parati in questi casi funge da scenografia al mobile stesso, valorizzandolo e ponendo l’accento su quel pezzo importante.
Oggi la tendenza più chic è proprio quella di utilizzare la carta da parati per valorizzare un singolo elemento di arredo, come il divano, il tavolo o il letto. L’effetto finale può essere giocato a contrasto o ton sur ton, andando ad incorniciare il mobile.